lunedì 6 novembre 2017

Birth (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 17 Luglio 2017

Birth è uno shounen manga scritto da Masakazu Yamaguchi per la Gentosha Comics, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della D/Visual.

Lo stesso giorno in cui fa un agghiacciante sogno su sua sorella ed incontra un ragazzo fortissimo che si dichiara sua guardia del corpo, Mao torna a casa da scuola ed incontra suo padre, scomparso anni prima senza lasciare nessun messaggio.
Il ritorno del padre è lagato a «La Mano di Kannon» un artefatto incontrollabile. Il ragazzo dovrà riuscire a sopravviverle, resistendo al suo influsso e cavandosela contemporaneamente sia contro chi lo vuole controllare che contro chi lo vuole distruggere. Tuttavia egli sembra avere delle doti fuori dal comune, ed il potere di Kannon su di lui potrebbe avere effetti particolari.

Birth è un horror d'azione, un manga dall'atmosfera molto cupa con esseri mostruosi che si contrappongono a personaggi accattivanti e dal magnetismo particolare. Il protagonista viene travolto dalla vicenda, completamente incapace di controllarla o di controllarsi, dovendo reagire alle due fazioni che vogliono l'artefatto che lo ha trasformato. Forse la natura della «Mano» sarà alla base della vicenda, guidando la narrazione tra le sue possibili strade.
Sebbene il tratto, che per certi aspetti ha un taglio molto anni '80, sia certamente maschile, la costruzione delle tavole è irregolare, dando più risalto alle immagini che alla narrazione, caratteristica più tipica dei fumetti per ragazze. Il disegno tende a diventare molto scuro nei momenti di lotta e drammatici, alimentando la sensazione di negatività che circonda la storia, senza lesinare nei particolari splatter.

L'autore è conosciuto in italia per un altro manga apparso tanti anni prima, l'erotico My My My, l'esperienza hentai dell'autore si riflette in questo manga sia per lo stile grafico decisamente inconsueto (sia per un action che per un horror) sia per la naturalezza con cui adopera il corpo in diverse scene, una naturalezza che ricorda il maestro Nagai sebbene lo stile molto diverso.
Alcune scene nella loro apparente freddezza e appunto «naturalezza» appaiono allo stesso tempo irreali ma anche così realistiche da suscitare qualche brivido.


Anno 2017


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