giovedì 18 febbraio 2016

Speciale Zagor (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 2 Marzo 2016

Speciale Zagor, albi con cadenza annuale di formato consueto, ma con un numero maggiore di pagine. Ad essi viene allegato,fino al numero 11,un piccolo volumetto.

Zagor è un personaggio dei fumetti ideato nel 1961 da Sergio Bonelli con lo pseudonimo di Guido Nolitta e dalle matite di Gallieno Ferri.

Per la serie principale vai a: Zagor Gigante.


Shin Manga (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Collana edita dalla Shin Vision che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Rai, Battle Royale II: Blitz Royale... e molti altri.


Zagor Gigante (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Zagor è un personaggio dei fumetti ideato nel 1961 da Sergio Bonelli con lo pseudonimo di Guido Nolitta e dalle matite di Gallieno Ferri.
Tuttora edito dopo oltre 50 anni, il personaggio costituisce uno dei più originali e celebri tarzanidi italiani. Le sue storie si caratterizzano per la varietà degli spunti, dei temi, dei personaggi e delle situazioni, con una notevole commistione di generi, dal western al fantasy alla fantascienza. Creduto un essere soprannaturale dagli indiani, che lo chiamano Spirito con la Scure, Zagor abita con l'amico Cico nell'immaginaria foresta di Darkwood nel selvaggio West degli Stati Uniti ottocenteschi.

Il vero nome di Zagor è Patrick Wilding. Suo padre, Mike Wilding, è stato un ex ufficiale dell'esercito e Zagor lo ha visto morire, insieme alla madre Betty, per mano degli indiani Abenaki. È stato allora raccolto da uno strano vagabondo di nome Nathaniel Fitzgeraldson (detto Wandering Fitzy), che da quel momento gli ha fatto da padre. Ha giurato vendetta per la sorte dei suoi genitori ma, nel vendicarsi, ha scoperto che anche suo padre uccise molti indiani innocenti e per questo fu ucciso dagli Abenaki, guidati dal bianco Salomon Kinsky. Zagor prova un forte risentimento verso il padre, da lui ritenuto un militarista e un massacratore di indiani (n. 400). Un certo chiarimento tra i due si avrà nelle ultime pagine del numero 400 di Zagor corrispondente al 451 Zenith, dal titolo Il ponte dell'arcobaleno e pubblicato a colori come ogni centesimo numero di casa Bonelli.
E questa scoperta gli ha fatto capire che il bene e il male non stanno mai da una parte sola. Per questo si è poi trasformato in Za-gor-te-nay, lo Spirito con la Scure e da allora si schiera sempre con i deboli e gli innocenti, di qualunque colore sia la loro pelle. Per un errore di stampa, nella prima striscia di Zagor, La foresta degli agguati, Zagor dice a Cico che i pellerossa lo chiamano ZA-GOR-TEHAL.
Suo inseparabile compagno è il messicano Cico (il cui nome completo - anche se compaiono varianti infinite - è Don Cico Felipe Cayetano Lopez y Martinez y Gonzales y Rodriguez), grassoccio, basso, perennemente alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti, un po' tonto, pauroso, ingenuo, e protagonista di siparietti comici, spesso causati dalla sua imperizia. Nonostante questo talvolta le qualità nascoste del personaggio sono in grado di stupire positivamente. A Cico, per alcuni anni, è stato dedicato un albo fuori serie, sempre disegnato da Francesco Gamba (tranne i primi cinque, dal 1979 al 1983, disegnati da Gallieno Ferri) nel quale era elevato al ruolo di protagonista.
Zagor indossa una maglia rossa di fattura indiana che raffigura, sul petto, l'Uccello del Tuono, all'interno di un cerchio giallo. Abita in una capanna nella foresta di Darkwood circondata dalle sabbie mobili e dalla palude. Le sue armi sono anch'esse simbolo della sua imparzialità tra le razze: la pistola, tipica dei bianchi, e una scure indiana che utilizza una pietra arrotondata.


Z Comix (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Collana edita dalla Granata che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Crying Freeman, Bastard... e molti altri.


Crying Freeman (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Crying Freeman è un manga ed un anime (OAV) in 6 puntate prodotte dal 1988-94, incentrato sulle vicende di un assassino che piange ogni volta che uccide.
Il manga è conosciuto per la violenza e l'erotismo dei suoi disegni.
Crying Freeman è il soprannome del protagonista dell'opera, un uomo giapponese al servizio della Mafia Cinese (chiamata I 108 Dragoni) con il corpo ricoperto da un vasto ed intricato tatuaggio. Personaggio discreto ma complesso, Freeman piange puntualmente dopo ciascun omicidio.

Yō Hinomura, un vasaio giapponese, viene in possesso di una pellicola che mostra un assassinio compiuto da un membro dei 108 Dragoni, una potente Mafia Cinese. Quando si rifiuta di restituire il filmato, lo rapiscono. Ipnotizzato, viene addestrato a compiere omicidi per loro conto, ed il suo corpo viene tatuato con dei draghi. Gli viene dato il nome in codice Crying Freeman (uomo libero che piange), poiché piange dopo ogni uccisione, e desidera ardentemente riavere la libertà.
Durante uno dei suoi omicidi, viene visto da Emu Hino, una bellissima e solitaria artista giapponese. Questa, sapendo che tanto dovrà essere uccisa, dipinge il ritratto dell'assassino ed attende che venga a prenderla. Faccia a faccia, gli chiede però un ultimo favore: copulare con lei, così da non morire vergine. Freeman esaudisce il suo desiderio, ma scopre poi di non riuscire ad ucciderla e i due finiscono con l'innamorarsi. L'assassinio al quale Emu aveva assistito, però, era quello di un boss della yakuza, la quale ora è intenzionata a trovarla per poter scovare il killer. Un uomo della yakuza riesce ad entrare in casa di Emu, e cerca di costringerla a rivelargli il nome dell'assassino, ferendola gravemente. Freeman la porta poi in ospedale e le dice di incontrarsi più tardi all'Hinomura Kiln, dov'è intenzionato a lasciarla per non metterla in pericolo. Invece la ragazza lo riconduce ai 108 Dragoni, dove si fa tatuare con delle tigri, e i due decidono di sposarsi.
Il capo dei 108 Dragoni sceglie di nominare Freeman come suo erede. Gli viene dato il nome cinese Lóng Tài-Yáng, mentre Emu diventa Hǔ Qīng-Lán (L'orchidea-tigre), poiché entrambi superano la prova che viene loro assegnata. Ma non finisce qui, in quanto dovranno affrontare sia sfide interne da parte di Bái-Yá Shàn (Ivory Fan - Ventaglio d'avorio nella versione italiana), la nipote del capo dei 108 Dragoni, con la quale Freeman si contende il posto di erede, sia sfide provenienti dall'esterno, dalle altre losche organizzazioni.


X-Mickey (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

X-Mickey è stata una rivista a fumetti di periodicità mensile pubblicata dalla The Walt Disney Company Italia a partire dal maggio 2002, nel formato classico dei fumetti statunitensi. La numerazione degli albi procedeva in ordine inverso (il primo numero reca in copertina il numero 1000 mentre l'ultimo il 971).

Topolino scopre che esiste una dimensione parallela chiamata Il Mondo dell'Impossibile, e dopo una turbolenta prima avventura ne seguono altre, tutte incentrate sul tema del gotico senza rinunciare a un immancabile umorismo. Tra i personaggi principali che popolano la dimensione parallela oggetto del fumetto, si ricordano Pipwolf, un alter ego mannaro di Pippo. Poco ligio alle regole, Pipwolf studia (o meglio, dovrebbe perché il più delle volte tende a mettere da parte i libri) per diventare un accompagnatore cioè una guida ufficiale del Mondo dell'Impossibile per i viaggiatori terrestri. Anche se ciò è contro le regole, si auto incarica accompagnatore ufficiale di Topolino, cosa che li porterà a vivere numerose avventure e pericoli.Poi troviamo Manny, una versione dark di Minni. Anche se appare severa e fredda con molte persone, Manny nasconde un animo leale e coraggioso.
Nel fumetto si trova anche il locale «Il topo bianco», locale situato nel quartiere vittoriano di Topolinia. Il gestore di questo locale è Sentinel, di cui non si vede mai la faccia; in questo bar si ritrovano anche degli amici di Pipwolf, quali: Ice, un pupazzo di neve, che fa coppia con Cugino Hobi. In questo bar, il cameriere DuePiedi, serve su ordine del misterioso Sentinel i menu (per «Accompagnatori» e quello per «Avventori Normali»).
Un altro amico di Pipwolf e Topolino è Toppersby, un antiquario (ex accompagnatore) che ha un negozio, La Bottega degli Errori, pieno di oggetti, alcuni parlanti, che riportano strane statistiche. Toppersby ha anche il dono di sapere la storia degli oggetti toccandoli, come rivela nella prima storia toccando il portacipria di Minni.
Un altro personaggio è Marzabar, il postino di fiducia di Topolino. Marzabar arriva di mattino presto a casa di Topolino, e mentre commenta delle riviste di fantascienza, mangia i suoi cereali preferiti (al mango).


Zenith Gigante [Epoca 2] (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Milioni di volte, ai venditori di fumetti è stata posta la seguente domanda.
Ma come mai Zagor inizia dal n. 51?
E la risposta era sempre quella....
Perchè la testata Zenith (che dal n. 51 in poi raccoglie solo Zagor) era una testata ombrello dove lanciare nuovi personaggi o dare nuova linfa a quelli vecchi.
Ecco quidi dagli introvabili primi 51 numeri all'ultimo numero di Zagor la Collana Zenit Gigante II Serie.
Gli albi furono prodotti dalla casa editrice Araldo (ora SBE) tra il 1960 ed il 1965. I primi 24 fumetti non portano data.
La serie era bimestrale per poi diventare mensile a partire dal n.27.
Le copertine erano illustrate da Franco Bignotti.


Zagor - Collezione storica a colori (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Zagor - Collezione storica a colori è una serie a fumetti edita dalla Gruppo Editoriale L'Espresso, ristampa a colori e con un formato più grande della collana di Zagor, personaggio della Sergio Bonelli Editore.

Oltre alla riproposizione a colori degli episodi zagoriani, ciascun volume presenta:
- una rubrica iniziale di Luca Raffaelli, che approfondisce particolari aspetti delle avventure di Zagor, spesso confrontandole con Tex o con altri fumetti;
- una seconda rubrica, nei primi numeri curata da Graziano Frediani, ma successivamente affidata a Moreno Burattini: qui l'avventura di Zagor è da spunto per curiosità, riferimenti storici e citazioni fumettistiche nazionali e internazionali;
- un'ultima rubrica Buoni e cattivi, curata sempre da Moreno Burattini, che approfondisce i caratteri dei vari personaggi che si susseguono nella saga.


2001 Nights (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

2001 Nights è una serie manga pubblicata negli anni ottanta dall'autore giapponese Yukinobu Hoshino.
La serie si ispira in maniera sostanziale alla classica fantascienza hard, e contiene molti omaggi a film e romanzi fantascientifici precedenti. Il titolo è un ibrido fra 2001: Odissea nello spazio e Le mille e una notte arabe.

Ognuno dei libri che compongono 2001 Nights è strutturato in maniera non unitaria attorno ad una serie di brevi racconti a fumetti, i quali avvengono tutti all'interno di una cronologia unica, dalla durata di diversi secoli. Molte storie contengono riferimenti incrociati (anche fra diversi libri), ed ognuna di esse si fonda sui risultati e sugli sviluppi nati nelle precedenti. I racconti sono spesso (ma non sempre) scientificamente plausibili, e in questo si ispirano alla fantascienza degli anni cinquanta e sessanta.


Dai - La grande avventura (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).

La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio e molti altri.


Dragon (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 18 Febbraio 2016

Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molti latri.