sabato 28 gennaio 2017

Dragon Quest: L'Emblema di Roto (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Dragon Quest: L'Emblema di Roto è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Junji Koyanagi, Kamui Fujiwara e Chiaki Kawamata ed è stato pubblicato in Giappone dalla Square Enix, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Star Comics.

Ispirato al mondo degli RPG giapponesi della saga di Dragon Quest, L'emblema di Roto colma il gap temporale che intercorre tra il terzo episodio della saga videoludica e il primo. Situato un secolo dopo la fine di Dragon Quest III - Into the Legend, narrà le avventure di Arus Roto, discendente diretto di Arel, il prode guerriero di cui avete vestito i panni se avete giocato a Dragon Quest III. Orfano dei genitori a causa di un complotto ordito dal malvagio Re Magico Imajin, il piccolo principe Arus riesce a salvarsi grazie al coraggio di Lunaphrea, figlia del capo delle guardie del palazzo di Kaamen, luogo d'origine di Arus, e di Talkin, chierico del castello. Lo ritroviamo un decennio più tardi, cresciuto e in salute, pronto ad accettare il suo destino di discendente dei Roto e di prode guerriero e a combattere contro Imajin e i suoi seguaci. Per coloro che hanno giocato al videogioco, segnalo la presenza, all'interno della storia, di numerosi accenni alla leggenda del prode guerriero Arel, che ricalca molto fedelmente la trama del videogioco.


F - Motori in pista (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

F - Motori in pista è un seinen manga scritto da Noboru Rokuda per la Shogakukan, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Star Comics.

F - Motori in pista nasce dalla mente del poliedrico Noboru Rokuda, autore dell'altrettanto conosciuto Dash Kappei - Gigi la Trottola.
Questo fumetto di 28 volumi risale al 1986 e ne sono stati ricavati 31 episodi di anime dal titolo in italia di Motori in pista su reti locali per lo più.
Il manga inizia in modo senz'altro demenziale con il protagonista Gunma Akagi che imperversa con il suo trattore truccato per le campagne giapponesi urlando che «non permetterò a nessuno di starmi davanti» e osserververemo la sua lenta ascesa nel mondo delle corse automobilistiche dall'esame della patente fino al suo sogno: la Formula 1.
Mano a mano il fumetto perde il suo timbro demenziale (incredibili erezioni da parte del protagonista e modi alquanto particolari di fare uscire fuori strada altre macchine per citare pochi esempi) e prende una via molto più riflessiva nella psiche dei vari personaggi che acquistano sempre più profondità, lasciando spazio a grandissime gioie ma anche a enormi tragedie.
Un manga quindi assolutamente poliedrico che può piacere dapprima per l'aspetto comico, può piacere agli appassionati di automobili e può piacere agli amanti del drama ricco di colpi di scena.Lo consiglio a tutti... anche perchè possiede un finale di rara bellezza.
Per finire due parole sulla grafica che si affina enormemente con il proseguimento della serie per cui non vi fate prendere dallo sconforto solo leggendo il primo volume. Riconoscerete molto bene i circuiti di Formula 1 che vediamo durante il campionato e come evoluzione nel tratto la vedo molto simile ai primi numeri di Orange Road rispetto agli ultimi: non so se mi spiego!


Gaku - Minna no Yama (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Gaku - Minna no Yama è un seinen manga scritto da Shinichi Ishizuka per la Shogakukan, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Planeta DeAgostini.

Nepal... Nord e Sud America... Europa... Shimazaki Sanpo ha scalato le principali vette del mondo; esperto delle tecniche di arrampicata in alta quota, è un grande conoscitore della bellezze della montagna, ma anche delle sue tragiche insidie. Al suo ritorno sulle Alpi del Giappone, Sanpo diventa testimone e protagonista di una serie di drammatici incidenti. Ecco a voi il soccorso alpino in stile Sanpo.
Gaku - Minna no Yama ha vinto nel 2012 l'Excellence Award in occasione del 16° Japan Media Arts Festival.
I rimanenti 14 volumi sono rimasti inediti a causa del ritiro della Planeta DeAgostini dalle produzioni italiane.


Lives (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Lives. The monster's World è uno shounen manga di Masayuki Taguchi per la Akita Shoten, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della JPOP .

In un giorno come gli altri, mentre ogni persona sta vivendo la sua vita come se niente fosse, un'imponente sciame di meteore impatta nella regione del Kanto, la zona che contiene Tokyo, distruggendola completamente e provocando un incalcolabile numero di morti.
Tutte le persone che perdono la vita sul luogo dell'impatto si risvegliano in tempi diversi tra loro in un'altra dimensione dove domina un paesaggio composto da una foresta tropicale.
Fenomeno ancora più strano è che le persone risvegliatesi in questa specie di limbo hanno la capacità di trasformarsi in mostri, perdendo parzialmente la loro umanità e sviluppando un forte senso di sopravvivenza.
Avviene così che questi mostri si uccidono fra di loro per sfamarsi e continuare a vivere.
La struttura generale del manga è composta da storie brevi dove vengono narrate le vicissitudini di persone diverse che capitano in questa dimensione, ogni storia breve si collega semplicemente ad un'altra facendo incontrare i suoi protagonisti.

L'autore con il suo tratto leggero e preciso riesce benissimo a trasmettere al lettore la pura crudeltà di questo strano mondo e di come ogni persona reagisce a questa particolare situazione.
Nel complesso è una miniserie godibile e non particolarmente impegnativa dove non manca un poco di fanservice.


Euracomix Tuttocolore (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Euracomix Tuttocolore è una collana mensile di volumi a fumetti pubblicata dalla Eura Editoriale dal 1988 fino alla chiusura della casa editrice nel 2009. Ha pubblicato prevalentemente fumetti sudamericani e argentini in particolare.

Alcune delle serie presentate erano già state pubblicate a puntate sulle pagine dei settimanali Lanciostory e Skorpio, di minore formato rispetto ai volumi originali (in questi casi la pubblicazione su Euracomix è tecnicamente una ristampa in volume).

Euracomix Tuttocolore, presentandosi come pubblicazione ad alta tiratura e a basso prezzo di copertina diffusa in edicola, è stata tra le prime collane a proporre in Italia il fumetto argentino.

Il singolo autore più pubblicato è stato Robin Wood (175 volumi). La serie più pubblicata è stata Dago, di Robin Wood e Alberto Salinas, con 67 volumi, seguita da Nippur, di Robin Wood ed Enrique Villagrán (47 volumi) e Savarese, di Robin Wood e Domingo Mandrafina, con 33 volumi.

La collana ha ricevuto alcune critiche a causa della scelta di colorare alcuni fumetti che in origine erano stati concepiti per il bianco e nero e per alcuni tagli e adattamenti nei primi numeri per adeguare le storie al formato editoriale.

Nel 2000 ad Euracomix Tuttocolore si è affiancata la collana gemella Euramaster (che pubblicava esclusivamente serie francesi in formato originale). Alcune delle serie pubblicate su queste due testate sono state proseguite sulla collana AureaComix da Editoriale Aurea, che ha raccolto l'eredità di Eura Editoriale.


Cult Comics (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Cult Comics è una sottoetichetta della casa editrice modenese Panini Comics, scaturita da una derivazione dell'allora Marvel Italia.

Le serie pubblicate sotto l'etichetta Cult Comics sono:
- Il Decalogo
- Ken Parker Collection
- Ken Parker Collection Deluxe
- La Compagnia della Forca
- Rat-Man Collection
- Simpsons Comics
- Spawn
- Tutto Rat-Man


Collana Almanacchi (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Collana Almanacchi è una serie a fumetti edita dalla Sergio Bonelli Editore.

Ogni almanacco è sempre stato legato ad un personaggio della Sergio Bonelli Editore.
- L'Almanacco del Mistero a Martin Mystère,
- L'Almanacco della Paura a Dylan Dog,
- L'Almanacco del Giallo a Nick Raider e a Julia (Nick Raider chiuse nel gennaio del 2005, l'Almanacco del Giallo 2005 del giugno 2005 fu presentato da Julia),
- L'Almanacco della Fantascienza a Nathan Never,
- L'Almanacco dell'Avventura a Mister No e a Zagor (fino al 1996 era di Mister No, dal 1997 al 2000 alternativamente di Zagor e di Mister No e dal 2001 in poi di Zagor, mentre l'almanacco 2013 fu dedicato eccezionalmente a Mister No e a Sergio Bonelli in occasione dell'anniversario della sua morte),
- L'Almanacco del West a Tex.


Amanda (Arretrati)


Ultimo Aggiornamento: 27 Gennaio 2017

Amanda è un fumetto di Robin Wood e Alfredo Falugi, pubblicato in Italia dalla Eura Editoriale.

Lontano dall'avventura storica che gli ha regalato ben più di un successo a livello mondiale: Dago il giannizzero nero, Nippur di Lagash; negli ann'90 Robin Wood da vita all'ennesima eroina delle nuvole parlanti , Amanda la rossa, ed è ancora grande, clamoroso, successo. Per l'ennesima volta, e non è una novità nemmeno questa per l'autore sudamericano, raccontarci le appassionanti vicende di tenere fanciulle dal carattere d'acciaio, è una regola felice: vedi Helena. Una lunga saga quella di Amanda che è tuttora in corso su Skorpio, settimanale Eura . Ai disegni troviamo l'argentino Alfredo Falugi , già molto bravo, che diventerà sempre più disinvolto e sicuro di numero in numero. Un intreccio di vicende, quelle di Amanda, in cui i personaggi si evolvono con il passare del tempo, e con loro i sentimenti forti, l'ottimismo e le tinte fosche, la purezza e la passione, financo: eros e thanatos. La serie di Wood è apparsa per la prima volta su Skorpio nel 1995, e su questa rivista a fumetti continua ad essere pubblicata.